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Regina (barbatelle)
Vitis vinifera var. regina (barbatelle)
Utilizzo: da tavola
Epoca di germogliamento: tardiva
Epoca di maturazione: tardiva
Acino: ellittico, grosso
Produzione: buona
Allevamento e potatura: esige forme di allevamento espanse, potatura lunga
Sensibilità alle malattie: sensibile all’oidio peronospora, oidio ed escoriosi
È uno dei vitigni più antichi e diffusi fra le uve da tavola, motivo per cui ha assunto nel tempo tantissimi sinonimi. È conosciuta come Pergolone in Abruzzo, Inzolia Imperiale in Sicilia, Menavacca in Puglia, Calabria e Campania, Dattier de Beyrouth in Francia, Afouz Ali o Bolgar in Bulgaria, Aleppo in Romania, Rasaki nelle isole dell’Egeo. Germoglio ad apice espanso-globoso, verde con orlo bronzato-rosato, foglioline apicali un po’ piegate, verdi-dorate, traslucide con sfumature bronzate-rosate, glabre. Foglia media, pentagonale, tri-pentalobata con seno peziolare a U, lembo ondulato, quasi liscio, glabro, di colore verde chiaro. Grappolo grande, lungo, piramidale o cilindrico, giustamente spargolo, alato con una o due ali. Acino grande di forma ellittica; buccia pruinosa, mediamente spessa di colore giallo dorato; polpa croccante, dolce a sapore neutro. Ottima per il gusto, è accettata da una larga fascia di consumatori; resiste bene ai trasporti e sulla pianta.