- -15%
Fiano (barbatelle)
Vitis vinifera var. fiano (barbatelle)
Utilizzo: da vino
Epoca di germogliamento: medio-precoce
Epoca di maturazione: media
Acino: ellissoidale, medio
Produzione: media e abbastanza costante
Allevamento e potatura: si adatta bene alle diverse forme, esige potature verdi
Sensibilità alle malattie: sensibile all’oidio e all'acinellatura nelle primavere piovose
Vitigno coltivato soprattutto nell’Avellinese, ha origine antica risalente all’epoca romana. Germoglio ad apice espanso, cotonoso, biancastro, leggermente rosato ai bordi. Foglia media, orbicolare, trilobata, lembo piano, opaco, cotonoso sulla pagina inferiore. Seno peziolare a V o ad U. Grappolo medio-piccolo, semicompatto o semispargolo, piramidale con un’ala molto evidente. Acino medio, ellissoidale, di colore giallo ambrato; buccia consistente e pruinosa; polpa leggermente croccante, di sapore dolce, semplice. Vitigno di notevole vigoria con portamento della vegetazione semieretto; si adatta a climi tendenzialmente caldi ed asciutti ed a tipi di terreno diversi, purché non troppo fertili. È preferibile scegliere terreni ed aree di collina asciutte ove il vitigno si può predisporre a potature meno ricche a tutto vantaggio della qualità del prodotto. Dà un vino di colore giallo paglierino anche scarico, fresco, asciutto, armonico, di odore gradevole e speciale.